introduzione per About:Griglie
TOMMASO BOVO
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AUTORE
Tommaso Bovo è un critico del design: nasce a Venezia, vive a Firenze. È stato designer per lo studio Cisotti-Laube e art director degli Studi Archea Associati e Doni Associati. Scrive per Domus, Interni, Artribune, Klat Magazine e Frizzifrizzi.
Ha insegnato presso l’Università di San Marino. È attualmente professore presso l’ Università degli Studi di Firenze - facoltà di Architettura, lo IED (Istituto Europeo di Design) e l’ISIA di Firenze. È autore dei libri “Design liquido” e “Design Data: indagine sul design in Italia”.
Fino ad oggi la serie di mostre “ABOUT:” ha avuto come tema centrale gli strumenti fisici, quelli semplici, quelli che possiamo trovare con facilità in ferramenta: lame, setole, fascette, carte vetrate. È la prima volta che viene scelto come tema uno strumento astratto, la griglia. Da sempre elemento centrale nel mondo del progetto, la griglia viene utilizzata da architetti, designer, fotografi, registi, programmatori e molti altri professionisti.
Di fronte ad uno spazio l’uomo ha l’innato bisogno di punti di riferimento, dalla griglia del quaderno a quadretti, fino alla divisione del mondo in spicchi attraverso meridiani e paralleli. Anche la natura utilizza un sistema di griglia quando deve ottenere il massimo risultato con il minor dispendio di energia possibile: è attraverso una griglia che le api costruiscono l’alveare, e i cristalli organizzano la propria struttura molecolare.
Io nasco come designer grafico, ambito in cui la griglia ha toccato punte di virtuosismo e astrattismo assoluto producendo una quantità enorme di tipologie e metodi di costruzione: griglia a base tre, griglia a base due, griglia modulare, griglia manoscritto, griglia a sezione aurea, griglia a colonne... e così via fino a quasi l’infinito. Parecchio tempo fa un mio professore mi disse: “diventerai un grafico solo quando finirai di farti dominare dalla griglia”.
Lì per lì pensai di aver capito il significato di questa frase, ma in realtà lo compresi solo parecchio tempo dopo. Esiste un momento, un passaggio per ogni progettista in cui le regole a cui sottostiamo si trasformano in strumenti espressivi. Da limiti calati dall’alto a nuove possibilità di gestire quegli strumenti. E in fondo sembra essere proprio questo il tema di questa mostra: usare la griglia non come uno strumento razionale e freddo per costruire le cose, ma come un mezzo per renderle un sistema espressivo, una ricerca di senso.
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Come citare questo testo
Bovo T, (2025). Introduzione ad About:griglie. Call05 griglie collana editoriale About: Anno II n.2, ShowDesk Edizioni, Milano 2025.